Decidere dove andare per le vacanze

Oggi è il 4 agosto la prima domenica del mese,l ‘Italia si ferma per le ferie estive. Anche io dovrei farlo ma non posso. Non ho tempo, se va bene mi fermerò più avanti. Ma di questo parlerò un’altra volta.

Vi voglio parlare di un’altra cosa, che mi è venuta in mente ieri, percorrendo l’autostrada A 10 Genova – Ventimiglia.

Cosa vi fa decidere di venire in Liguria per le ferie di agosto invece che partire per un viaggio verso mete tropicali?

Ero in autostrada, dicevo, e ascoltavo Isoradio. Traffico scorrevole su tutta la penisola con pochi disagi per i viaggiatori. Sembra che le partenze intelligenti stiano funzionando! Ma è solo merito di questo oppure c’è dell’altro?

Pare che il pienone non ci sia, specie qui in Liguria. Gli albergatori si stanno lamentando un po’ (come al solito, eh!). Si trovano ancora parcheggi liberi e le spiagge e le strade non sono intasate di turisti. Qualche giornalista della domenica, su un web giornale locale della riviera di ponente, attribuiva il fatto a certe pagine goliardiche che prendono per il culo i milanesi e i turisti in generale.

Ma è davvero così?

Direi proprio di no.

Tornato a casa ho voluto provare a fare un confronto, a scoprire cosa offre il mercato vacanziero per questo mese e scoprire dove conviene andare. Una simulazione usando un sito di prenotazione, nello specifico lastminute.com.

Il test è stato abbastanza semplice: Coppia di Milano che ha una settimana di vacanza a cavallo di ferragosto. Le date sono dall’11 agosto (domenica) al 18 agosto (sempre domenica).

Per scelta ho cercato un 4 stelle a Sanremo e un 5 stelle a Sharm el Sheik, non proprio i top di classe ma una cosa media, con recensioni nella media (anzi, diciamo più nella parte bassa della classifica di TripAdvisor). Insomma qualcosa che si equivalga come struttura (per esperienza un 5 stelle egiziano è paragonabile a un 4 stelle italiano) e per i servizi (aria condizionata, asciugacapelli, tv in camera , Wi-Fi ecc)

La scelta è ricaduta sul Nyala Suite Hotel a Sanremo e il Continental Plaza Beach Resort a Sharm.

La differenza è notevole ci sono 400 euro in più per andare a Sharm, su questo vince sicuramente Sanremo. Peccato che…

Peccato che c’è qualcosa che non va. Non va perché il prezzo non è tutto lì, ci sono altri prezzi che non possono essere citati. Qui sotto provo a metterli, cercando di non scordarmene qualcuno.

Il prezzo è comprensivo di volo, trasferimento collettivo da e per l’albergo, All Inclusive, camera vista mare,struttura a due passi dal mare, tasse e spese. Manca il trasferimento da e per l’aeroporto di Milano.

Il prezzo è per la sola camera con balcone (non c’è scritto da che parte è orientato il balcone), mezza pensione, struttura a 2 km dal mare con servizio navetta per il centro cittadino. A quello devi aggiungere il viaggio da Milano a Sanremo, le bevande fuori pasto, il pranzo di mezzogiorno e altre cose minori che ora non interessano particolarmente.

Facciamo due conti?

Sei a Milano, con pochi euro vai all’aeroporto di Malpensa, se vuoi hai pure il servizio navetta che con 15 euro andata e ritorno ti ci porta. Per due persone sono 30 euro, facciamo 40 per essere sicuri. Li aggiungi al 1885,80 e arrivi a 1925,80. Aggiungi ancora qualcosa e sei a 2000 tondi tondi.

Con 2000 euro sei in un albergo in uno dei posti di vacanza più rinomati, a sole 4 ore di volo da Milano, con una barriera corallina impagabile servito di tutto, con possibilità di fare belle escursioni sia di terra che di mare (a pagamento): La scalata al Monte Sinai, escursioni in quad nel deserto, oppure a dorso di cammello. Visita alle riserve marine di Abu Galum o Ras Mohamed. Insomma ne hai da fare. E se non hai voglia di fare te ne stai sulla spiaggia di Nahama Bay, sotto un ombrellone a gustarti qualche bibita fresca ordinata alzando la mano come faceva Baresi chiamando il fuorigioco.

Sei a Milano, per arrivare a Sanremo ti ci vogliono 4 ore di treno o 4 di auto (vuoi mica dire che non ti becchi della coda in autostrada). Sono 130 euro di treno per due persone andata e ritorno oppure 150 di auto. Arrivi a Sanremo ti devi sbattere per trovare l’albergo. Se sei arrivato in treno ti tocca farti quei 15 minuti, con le valigie al seguito, dal binario alla stazione, chiamarti un taxi che per 30 euro ti porta all’albergo. Se sei arrivato in auto devi arrampicarti su una strada abbastanza impossibile e parcheggiare in uno spazio ristretto, lasciando le chiavi in auto. Non hai ovviamente il pranzo incluso, ma un panino  e una bibita almeno devi mangiarlo, fino a sera non ci arrivi. Sono altri 20 euro al giorno per due persone, se poi decidi di andare al ristorante sono 60 e più. Mettiamo che vai due volte al ristorante e le altre 5 ti mangi il panino. Sono 200 euro circa solo per mangiare. Un gelato, un caffè, qualche bibita, una birretta la sera, un paio di aperitivi, un pezzo di sardenara, sono altri 20 euro al giorno che fanno 140 alla settimana. Quindi in totale sono:

150 di treno /auto

200 per cibo a mezzogiorno

140 di “generi di conforto”

Totale 490 euro

Che sommati ai 1487,19 fanno 1977, 18. Cifra tonda? 2000 euro

Con 2000 euro hai un albergo a 2 km dal mare, senza accesso alla spiaggia (o ti affitti sdraio e ombrellone o ti stendi nella spiaggia pubblica sull’asciugamano) senza niente da fare (Sanremo non è che abbia tutte queste attrattive eh!).

Stessa cifra, opportunità e scenari completamente diversi. Non ho menzionato i disagi possibili perché esistono da tutte le parte e sono troppo soggettivi. Ma per avere più o meno le stesse cose devi spendere gli stessi soldi. Solo che a Sharm sei servito e riverito, a Sanremo pare proprio di no.

Le recensioni di TripAdvisor sono abbastanza fedeli, al netto di quelle fasulle scritte da utenti improbabili. Ho notato però che la maggior parte delle recensioni negative della struttura di Sharm sono datate e le ultime sono migliori, all’opposto di quelle di Sanremo che sono peggiorate negli ultimi tempi.

Credo che ci voglia una seria riforma da parte degli albergatori del ponente ligure per poter contrastare la concorrenza. Una riforma che comprenda tutti gli aspetti e non solo quelli pratici.

Ah! Ultima cosa: Il sito internet.

Quello di Sanremo si apre in una ventina di secondi, fatto male, non ottimizzato, vecchio (con uno sfondo a tappezzeria di gigli che…), quello di Sharm si apre in meno di 3 secondi. Spettacolare, con belle foto e semplice.

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Su di me

Genovese di origine, trasferito in Riviera, da sempre appassionato di tecnologia comincio nel 2003 a smanettare su internet per poi fare della passione un lavoro.

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